Con l’introduzione delle nuove API di WhatsApp Business,l’applicazione di messaggistica più nota in Italia inaugura l’avvio di nuovi servizi a pagamento per le aziende.
Il lancio di WhatsApp Business per Android risale al dicembre scorso e si tratta di una versione della più nota app pensata per le piccole e medie imprese che consente di interagire con estrema facilità con i propri clienti grazie a strumenti utili per automatizzare e organizzare messaggi e risposte.
Con il rilascio delle nuove API di WhatsApp l’azienda, che fa capo a Facebook, vuole iniziare un progetto di crescita e di monetizzazione rivolgendosi alle aziende.
Vediamo in che modo.
Le Api di WhatsApp Business permetteranno di rispondere ai messaggi dei clienti in modo gratuito entro le 24 ore dalla loro ricezione, dopodiché ogni invio diventerà a pagamento, anche se al momento non è noto quale sia l’entità dell’importo richiesto.
In questo modo si incentiva, da un lato, un servizio efficiente di risposta veloce verso il cliente e, dall’altro, si evita l’utilizzo della chat ai fini di spam in quanto si incoraggerà l’invio di messaggi particolari ad utenti selezionati.
Inizialmente le nuove API di WhatsApp Business saranno a disposizione solo di 90 società importanti (alcuni nomi sono Booking, Klm…) per poi rendersi disponibile per tutte le aziende.
Inoltre le nuove API di WhatsApp Business saranno collegate agli Ads di Facebook. In questo modo, attraverso i pulsanti di azione, gli utenti potranno essere rimandati alla chat aziendale di WhatsApp spostando l’interazione tra cliente e società sull’applicazione di messaggistica.
Le aziende, infatti, potranno inviare messaggi alle persone che per le avranno già contattate, ma attraverso l’API riusciranno ad inviare e gestire in modo programmatico conferme di acquisto, spedizione, promemoria o altro.
Per concludere WhatsApp sottolinea che tutti i messaggi inviati agli utenti anche attraverso l’API saranno crittografati ent-to-end per garantire la sicurezza e il blocco immediato dell’invio in caso di messaggi indesiderati.