Novità WhatsApp destinato a diventare sempre più simile a Telegram

novità whatsapp

Novità WhatsApp e rumors per i prossimi aggiornamenti

Con i nuovi aggiornamenti e novità WhatsApp, la più nota app di messaggistica, sembra essere destinata a somigliare sempre più alla sua parente più stretta Telegram.

Tra i cambiamenti più importanti in programma per WhatsApp sarà quello di poter chattare anche a telefono spento o senza connessione attraverso una piattaforma stand-alone indipendente dal telefono, nello stesso modo in cui funziona Telegram.

Sarà inoltre possibile utilizzare lo stesso account da più telefoni e utilizzando il nuovo sistema multipiattaforma si potrà utilizzare:

  • lo stesso account WhatsApp principale sia su iPad (quando l’ app sarà disponibile) senza disinstallarlo dall’ iPhone.
  • lo stesso account WhatsApp su dispositivi iOS e Android.
  • WhatsApp su desktop (senza la necessità che sia collegato allo smartphone) utilizzando l’app UWP .Sarà ovviamente possibile utilizzare lo stesso account su Windows Phone (usando UWP) e WhatsApp per Windows (sempre la versione UWP).

Altre novità

Nel prossimo aggiornamento di WhatsApp ci saranno anche altre novità:

  • Sarà possibile allegare contenuti multimediali direttamente dall’anteprima delle notifiche, senza entrare nella chat.
  • Sarà possibile ascoltare i vocali direttamente dall’anteprima
  • Sarà inviata una notifica di aggiornamento per le versioni più obsolete

Questioni di privacy

Per quanto riguarda la privacy è previsto un potenziamento della divesa dei dati personali. La nuova versioni impedirà di scaricare e condividere le foto profilo di altri utenti.

Il potenziamento della privacy resta un obiettivo primario dato che WhatsApp da un po’ di tempo è nel mirino di paesi come Australia e India per la poca collaborazione con le autorità locali proprio perchè la crittografia end-to-end rende impenetrabili e anonime le conversazioni di chat.

Photocredit : makeuseof.com

Arrivano le API di Whatsapp Business

API di WhatsApp Business

Con l’introduzione delle nuove API di WhatsApp Business,l’applicazione di messaggistica più nota in Italia inaugura l’avvio di nuovi servizi a pagamento per le aziende.

Il lancio di WhatsApp Business per Android risale al dicembre scorso e si tratta di una versione della più nota app pensata per le piccole e medie imprese che consente di interagire con estrema facilità con i propri clienti grazie a strumenti utili per automatizzare e organizzare messaggi e risposte.

Con il rilascio delle nuove API di WhatsApp l’azienda, che fa capo a Facebook, vuole iniziare un progetto di crescita e di monetizzazione rivolgendosi alle aziende.
Vediamo in che modo.

Le Api di WhatsApp Business permetteranno di rispondere ai messaggi dei clienti in modo gratuito entro le 24 ore dalla loro ricezione, dopodiché ogni invio diventerà a pagamento, anche se al momento non è noto quale sia l’entità dell’importo richiesto.
In questo modo si incentiva, da un lato, un servizio efficiente di risposta veloce verso il cliente e, dall’altro, si evita l’utilizzo della chat ai fini di spam in quanto si incoraggerà l’invio di messaggi particolari ad utenti selezionati.

Inizialmente le nuove API di WhatsApp Business saranno a disposizione solo di 90 società importanti (alcuni nomi sono Booking, Klm…) per poi rendersi disponibile per tutte le aziende.

Inoltre le nuove API di WhatsApp Business saranno collegate agli Ads di Facebook. In questo modo, attraverso i pulsanti di azione, gli utenti potranno essere rimandati alla chat aziendale di WhatsApp spostando l’interazione tra cliente e società sull’applicazione di messaggistica.

Le aziende, infatti, potranno inviare messaggi alle persone che per le avranno già contattate, ma attraverso l’API riusciranno ad inviare e gestire in modo programmatico conferme di acquisto, spedizione, promemoria o altro.

Per concludere WhatsApp sottolinea che tutti i messaggi inviati agli utenti anche attraverso l’API saranno crittografati ent-to-end per garantire la sicurezza e il blocco immediato dell’invio in caso di messaggi indesiderati.